In Alto Adige lo Chardonnay era spesso confuso con il Pinot Bianco, ma negli anni ’80 ha guadagnato in indipendenza e cominciato a camminare da solo. Dal grappolo alla bottiglia soggiorna solo in acciaio, che condensa nel bicchiere il sole, i profumi e l’aria pulita dei pascoli di alta montagna. Viene catapultata fuori dal bicchiere tutta la tempra e dolcezza tropicale dello Chardonnay: banana matura, ananas e melone. Al palato è freschissimo, denso, con note “lattiche” che portano sfumature burrose, vaniglia e marzapane. Non mancano le erbe aromatiche di alta montagna, la mela verde e la vibrante pietra focaia del territorio che mettono un “po’ di sale e pepe” che pizzicano sulla lingua.
Allergeni: contiene solfiti
Kellerei Meran Burggrafler
Marlengo (BZ)
Il marchio “Meran” è nato il 1 luglio 2010, in seguito alla fusione della Cantina Burggräfler (1901) e della Cantina Vini Merano (1952), nella “Cantina Merano Burggrafler”: 380 soci coltivano 260 ettari di vigneti dell’area vitivinicola occidentale dell’Alto Adige che si estende da Merano e comuni limitrofi fino alla Val Venosta, la più piccola zona produttiva altoatesina DOC chiusa. Il paesaggio assai variegato, dai monti di 3000 metri alla vegetazione mediterranea, si riflette nell’ampio assortimento di vitigni coltivati e nella varietà dei vini. La profonda conoscenza dei vitigni, la selezione manuale delle uve, le note aromatiche conferite dalla vinificazione in botti di legno o di acciaio, insieme all’esperienza dell’enologo Stefan Kapfinger, contribuiscono alla realizzazione di vini di eccellenza e di gran pregio.
Anno fondazione: 2010
Ettari vitati: 260
Indirizzo: Via Cantina 9 – Marlengo (BZ)