“Barabane” è il nome di una piccola vigna, contornata da siepi di acacie, carpini e sambuchi e delimitata sul lato più a sud da un canale d’acqua del Piave. Il Carmenere è un vitigno dalmata portato in Francia dai romani. In Veneto era conosciuto come Bordeaux Nero o Cabernet Vecchio e spesso confuso con il Cabernet Franc per le sue spiccate note erbacee. Ma se lo lasci scivolare in bocca, noti una finezza in queste note di erba, rucola e peperone, che nel Franc sono spesso troppo marcate. L’anno di riposo in botte grande regala note speziate di liquirizia e tostature.
Allergeni: contiene solfiti
Bonotto delle Tezze
Vazzola (TV)
Un’antica realtà insediata nella riva sinistra del Piave dal 1400, che ha saputo adeguarsi ai cambiamenti storici e a evolvere le tecniche enoiche, onorando il vitigno autoctono per eccellenza: il raboso Piave. Irruento, scuro, dal tannino incisivo, veemente, detto il ” Vino da Viajo” durante la Serenissima. I Bonotto delle Tezze si sono riservati di ammansirlo, lasciando intatta tutta la sua autenticità. Si fregiano di tanti premi: il Malanotte del Piave 2018, vigoroso e levigato, racconta una magia di spezie e frutta e il Raboso Passito è risoluto nonostante la lunga permanenza in pianta.
Anno fondazione: 1400
Indirizzo: Via Duca D’Aosta (Loc. Tezze di Piave) 36 – Vazzola (TV)